Avete passato una bella giornata in giardino, facendo tutto il necessario e quanto vi stava a cuore per vedere ordine e pulizia nel prato o tra le piante. Avete rasato l'erba, spuntato la siepe, potato un po' gli arbusti per togliere i rami danneggiati dal vento, strappato le erbacce fra i fiori della bordura e rastrellato il vialetto per raccogliere le foglie. E adesso... E adesso avete davanti 5, 10 o più sacchi di plastica stracolmi, ingombranti e pesanti. Da portare al bidone o alla discarica comunale, con il problema di dover svuotare il baule dell'auto per trasportare questa voluminosa e complicata massa di rifiuti.
Lo stesso processo biologico
Un bel fastidio, non c'è che dire. Se poi ricordate che tutto questo cumulo è, virtualmente, prezioso "cibo" naturale per le vostre piante, e pensate a quanto costa un sacco di ammendante vegetale acquistato al garden center, forse il discorso della biotriturazione e del compostaggio (la biodegradazione dei resti vegetali che diventano terriccio fertile) inizia a farsi davvero interessante.
Va detto che triturazione e compostaggio sono idealmente parte di uno stesso processo ecologico, quindi assai consigliabili; ma è anche possibile limitarsi alla sola triturazione, se il secondo step è impraticabile per questioni di spazio o di gestione. Infatti, anche il più ecologico dei giardinieri potebbe trovare complicato creare una zona di compostaggio in uno spazio molto piccolo o in terrazzo - anche se esistono bidoni formato "mini"; inoltre va detto che le estati afose, umide e poco ventilate delle pianure possono creare qualche difficoltà nel processo di trasformazione dei riliuti vegetali in terriccio fertile e ricco di humus. Il processo invece è facilitato dalle estati fresche, asciutte e ventilate, tipiche di colline e montagne.
Provvisto di potente motore a scoppio e di ruote garden che permettono facili spostamenti anche nel luogo della potatura, è il biotrituratore per uso semiprofessionale della gamma Agrinova, distribuito da Agritechstrore; comprende modelli con diversi tipi di motori e dimensioni, tutti costruiti nel rispetto dei più severi criteri di sicurezza. Il sistema di taglio è costituito da un disco con coltelli cippatori e martelli.
Una leva consente di aprire il setaccio, per regolare l'ampiezza del taglio e come antintasamento.