II rullo alimentatore e posizionato piu' vicino al rotore in modo da evitare che il materiale fibroso si attorcigli intomo al rullo stesso visto che viene subito rimosso dalle punte delle lame.
II rullo alimentatore e precaricato da una molla.
II vantaggio e' che la pressione verso il basso aumenta quando il rullo viene sollevato mentre afferra un pezzo piu grande. E' essenziale per avere una miglior presa sul legno e per far si che il biomacinatore abbia un miglior controllo in fase di inserimento del materiale.
Nel Prof 5 ritroviamo la leva che permette all'operatore di sollevare il rullo alimentatore ed avere, cosi una alimentazione diretta alle lame. Tale leva e ora piu ampia e rinforzata in modo da superare meglio la forza esercitata dalla molla sul rullo.
II passo e un po piu ampio e le ruote girevoli anteriori sono piu grandi con conseguente maggior stabilita della macchina anche su terreni irregolari.
Con il nuovo Prot 5, ELIET introduce una nuova tecnologia brevettata: potete chiamarlo "Biomacinatore Turbo" Di che cosa si tratta? Sui tradizionali biomacinatori ELIET, come gia sapete il materiale verde viene introdotto nella camera di triturazione dove e' sminuzzato con un numero elevato di tagli, grazie all'esclusivo sistema di taglio con I 'ascia "Chopping Principle™", fino a diventare delle schegge cosi minute da poter fuoriuscire dalla griglia di calibrazione.
Ora le cose sono leggermente cambiate: in questo nuovo sistema alternative presentato per la prima volta sul Prof 5, vi e' sempre la camera di triturazione ove il materiale verde viene triturato con il sistema di taglio con I'ascia ELIET "Chopping Principle™", ma dopo questa fase le schegge non vengono piu spinte contro la griglia, bensi sono aspirate fuori dalla camera di triturazione.
Per creare questa aspirazione, abbiamo collegato su un lato della camera di triturazione, una turbina con girante azionata dallo stesso albero del rotore.
Le schegge che vengono risucchiate dalla camera di triturazione vengono poi soffiate all'esterno attraverso un camino.
Quali sono i vantaggi:
1. La camera di triturazione non contiene piu alcuna griglia, quindi non si corre piu il rischio di intasamenti dovuti ai materiali umidi.
2. La ventola integrata che aspira le schegge dalla camera di triturazione prende I'aria dalla tramoggia di alimentazione. Questo flusso d'aria verso la camera di triturazione facilita I'introduzione del materiale. In particolare i materiali verdi piu piccoli vengono autocaricati nel biomacinatore.
3. L'effetto di aspirazione della ventola evita che le schegge ritornino nella tramoggia di alimentazione.
4. Grazie a questo nuovo dispositivo possiamo finalmente rispondere alla richiesta che molti clienti ci facevano da anni: "poter rimuovere il materiale triturato". Inoltre, il sistema che ELIET presenta con il Prof 5 e' ancora piu esclusivo. Per espellere le schegge molti cippatori-biomacinatori si avvalgono della forza di slancio del tamburo di taglio. Questa forza di slancio e' piuttosto limitata e dipende dal diametro e dalla velocita del tamburo. Ne consegue che si verificano facilmente degli intasamenti quando vengono inseriti materiali umidi e frondosi. AI contrario ELIET Prof 5 soffia le schegge tramite una vera e propria ventola ad aria compressa. La ventola e' progettata per mantenere sgombra la turbina, e il flusso di aria continuo nel camino evita accumuli di materiale. L'espulsione e' garantita anche quando si triturano materiali frondosi od umidi.
5. I biomacinatori ELIET hanno di per se' una camera di triturazione gia' alta dal suolo.
Quindi per raggiungere un'altezza accettabile di scarico delle schegge, la lunghezza del camino puo' essere mantenuta piu corta (sempre nel rispetto della normativa sulla sicurezza) ed avere una sezione otlimale senza "strozzature". Si favorisce cosi uno scarico delle schegge senza intasamenti.
Il nostro biomacinatore monta un camino che ruota a 360° con deflettore regolabile che permette di dirigere le schegge con precisione.